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Aspetti tecnici della spruzzatura sul campo di poliuretano espanso rigido

Il materiale isolante in poliuretano espanso rigido (PU) è un polimero con un'unità di struttura ripetitiva del segmento carbammato, formato dalla reazione di isocianato e poliolo. Grazie al suo eccellente isolamento termico e alle prestazioni impermeabili, trova ampie applicazioni nell'isolamento di pareti esterne e tetti, nonché in celle frigorifere, impianti di stoccaggio del grano, archivi, condutture, porte, finestre e altre aree specializzate nell'isolamento termico.

Attualmente, oltre alle applicazioni di isolamento e impermeabilizzazione dei tetti, serve anche a vari scopi come impianti di conservazione frigorifera e impianti chimici di grandi e medie dimensioni.

 

Tecnologia chiave per la costruzione a spruzzo di poliuretano espanso rigido

 

La padronanza della tecnologia di spruzzatura del poliuretano espanso rigido pone sfide a causa di potenziali problemi come fori irregolari nella schiuma. È essenziale migliorare la formazione del personale edile in modo che possa gestire con competenza le tecniche di spruzzatura e risolvere autonomamente i problemi tecnici incontrati durante la costruzione. Le principali sfide tecniche nella costruzione a spruzzo si concentrano principalmente sui seguenti aspetti:

Controllo del tempo di sbiancamento e dell'effetto di atomizzazione.

La formazione della schiuma di poliuretano prevede due fasi: schiumatura e indurimento.

Poliuretano espanso rigido spray

Dalla fase di miscelazione fino alla cessazione dell'espansione del volume della schiuma, questo processo è noto come schiuma. Durante questa fase, è necessario considerare l'uniformità nella distribuzione dei fori delle bolle quando una quantità sostanziale di estere caldo reattivo viene rilasciata nel sistema durante le operazioni di spruzzatura. L’uniformità delle bolle dipende principalmente da fattori quali:

1. Deviazione del rapporto materiale

Esiste una variazione significativa di densità tra le bolle generate dalla macchina e quelle generate manualmente. In genere, i rapporti dei materiali fissati dalla macchina sono 1:1; tuttavia, a causa dei diversi livelli di viscosità tra i materiali bianchi dei diversi produttori, i rapporti effettivi dei materiali potrebbero non essere allineati con questi rapporti fissi, portando a discrepanze nella densità della schiuma basate sull'uso eccessivo di materiale bianco o nero.

2.Temperatura ambiente

Le schiume poliuretaniche sono altamente sensibili alle fluttuazioni di temperatura; il loro processo di schiumatura dipende fortemente dalla disponibilità di calore che deriva sia dalle reazioni chimiche all'interno del sistema stesso che dalle disposizioni ambientali.

spruzzo Poliuretano espanso rigido

Quando le temperature ambientali sono sufficientemente elevate per la fornitura di calore ambientale, la velocità di reazione viene accelerata, producendo schiume completamente espanse con densità costanti dalla superficie al nucleo.

Al contrario, a temperature più basse (ad esempio, sotto i 18°C), parte del calore di reazione si dissipa nell'ambiente circostante provocando periodi di polimerizzazione prolungati insieme a tassi di ritiro dallo stampaggio aumentati, aumentando così i costi di produzione.

3.Vento

Durante le operazioni di irrorazione la velocità del vento dovrebbe idealmente rimanere inferiore a 5 m/s; il superamento di questa soglia dissipa il calore generato dalla reazione, influenzando la rapida formazione di schiuma e rendendo fragili le superfici del prodotto.

4.Temperatura e umidità base

Le temperature delle pareti di base influenzano in modo significativo l'efficienza della schiuma del poliuretano durante i processi di applicazione, soprattutto se le temperature ambiente e delle pareti di base sono basse: dopo il rivestimento iniziale si verifica un rapido assorbimento riducendo la resa complessiva del materiale.
Pertanto, ridurre al minimo i tempi di riposo di mezzogiorno durante i lavori insieme ad accordi di pianificazione strategica diventa fondamentale per garantire tassi di espansione ottimali del poliuretano espanso rigido.
La schiuma di poliuretano rigida rappresenta un prodotto polimerico formato attraverso reazioni tra due componenti: isocianato e polietere combinato.

I componenti dell'isocianato reagiscono facilmente con l'acqua producendo legami ureici; un aumento del contenuto di legame di urea rende fragili le schiume risultanti, diminuendo l'adesione tra loro e i substrati, quindi necessitano di superfici pulite e asciutte del substrato, prive di ruggine/polvere/umidità/inquinamento, in particolare evitando giorni di pioggia in cui la presenza di rugiada/gelo richiede la rimozione seguita dall'asciugatura prima di procedere ulteriormente.


Orario di pubblicazione: 16 luglio 2024